domenica 7 agosto 2011

Interrogazione Sagra del Redentore

Martedì 9 Agosto, a due settimane dalla sagra del Redentore numero 111, è prevista l'apertura delle buste delle società candidate a organizzare l'evento-vetrina della città. Non sarà una società nuorese!


Al Sig. Sindaco del Comune di Nuoro

Interrogazione Urgente

Oggetto: Sagra del Redentore

Poiché la Sagra del redentore è alla sua 111a edizione.

Perché i Nuoresi insieme a tutti i sardi, tengono molto alla Sagra del Redentore.

Valutato che i nuoresi hanno potuto godere per 111 anni le varie tipologie di organizzazione, comprese tutte le variabili proposte dagli amministratori.

Considerato che le proposte sono sempre da mettere in relazione alle risorse economiche disponibili, e alla tempistica dell’assegnazione da parte dei vari enti finanziatori.

Valutato che tale fantastica Sagra, potrebbe essere considerata un’importante opportunità economica per organizzazioni cittadine, capaci di programmare un evento di alto livello e che pertanto sarebbe opportuno un disegno strategico finalizzato a massimizzare i risultati anche in termini di indotto dell’evento, individuando risultati attesi e indicatori di efficienza/efficacia per la verifica ex post delle azioni svolte.

Preso atto che anche per la edizione in corso di programmazione, alla apertura delle buste prevista per martedì 9 agosto alle ore 9.30, conosceremo la società che organizzerà l’evento, e questa non sarà certamente nuorese.

Considerato che forse è arrivato il momento per creare un importante e fattivo coinvolgimento (nel rispetto dei termini di legge) delle organizzazioni cittadine, con la ferma volontà della tutela delle loro attività .

Considerato che sarebbe auspicabile che l’Amministrazione Comunale, metta al centro dei propri obiettivi un programma, che incida e incoraggi la tutela delle aziende della città.

CHIEDO

· Quali ditte, associazioni, aziende o imprese hanno organizzato dal 2001 a oggi la Sagra del Redentore.

· Quali strumenti normativi sono stati utilizzati per individuare gli organizzatori delle Sagra del Redentore.

· Quali ditte, associazioni, aziende o imprese sono state coinvolte (dal 2001 a oggi ) per arrivare alla scelta finale, qualora sia stato utilizzato il metodo di scelta per la 111°a edizione.

· Quali le somme complessive spese ( anno per anno ) per ciascuna edizione dal 2001 a oggi, per organizzare l’importante evento.

· Quali criteri siano stati introdotti, nelle procedure di gara per l’affidamento dei servizi, al fine di orientare la selezione verso la qualità globale dei servizi stessi e verso predefiniti obiettivi strategici, nonché quali modalità siano state adottate per la misurazione delle prestazioni svolte, in termini di efficienza/efficacia.

Il Consigliere Comunale de “La Città In Comune” Paolo Manca Fine modulo

Nuoro, 06 agosto 2011

venerdì 29 luglio 2011

Stato della sicurezza sulle scuole cittadine

Preso atto delle decisioni contabili e politiche, assunte in seguito alla approvazione del bilancio, possiamo oggi rilevare quali sono le priorità alle quali l’amministrazione ha inteso dare corso.

Consapevole che le risorse a disposizione rappresentano una criticità per qualunque coalizione di governo, non sono convinto della priorità e bontà delle poche scelte, alle quali si è data preferenza.

In particolare quelle sul versante manutenzioni.

Purtroppo il tema, particolarmente delicato, impone una riflessione sullo stato odierno della situazione del patrimonio immobiliare. Le amministrazioni che si sono succedute, hanno evidentemente dimenticato e abbandonato i vari immobili in capo al Comune, dimostrando una totale irresponsabilità e lasciando agli attuali amministratori e ai cittadini una pesante eredità.

Nel consultare gli atti di un monitoraggio eseguito dagli uffici, la gravità della situazione in cui versano una parte delle scuole cittadine, appare evidente e preoccupante. Ma in considerazione che siamo in estate, e che le attività didattiche riprenderanno a settembre, forse ancora qualcosa simile a un miracolo si può ancora fare. Viceversa il livello di responsabilità crescerà, nella consapevolezza che alla ripresa delle attività, i nostri ragazzi, il corpo docente e tutti gli operatori del settore, dovranno frequentare istituti scolastici non a norma, e con le certificazioni di legge sulla sicurezza totalmente assenti, e dunque, senza nessuna garanzia.

La situazione appare tanto più grave se si pensa che le assicurazioni, posto che vi siano, in caso di danni alle persone per incidenti, in mancanza di certificazioni valide non garantirebbero la necessaria copertura assicurativa.

La interrogazione si pone l’evidente necessità di conoscere lo stato dei livelli di sicurezza degli istituti scolastici in capo all’ente, e più in generale al patrimonio immobiliare del Comune, monitorando la reale profondità e criticità o adeguatezza, della corretta applicazione delle norme di sicurezza e delle necessarie certificazioni, comprese le assicurazioni.

La incredibile condizione, pone un serio problema che necessariamente, al di là di chi non lo ha affrontato con la dovuta solerzia, deve essere affrontato e considerato una priorità.

Sarà indispensabile una volta conosciuta la reale entità della grave situazione, predisporre e programmare un piano generale delle manutenzioni, prediligendo il superamento dell’adeguamento alle norme di sicurezza per le persone, individuando le risorse anche a costo di un grosso sacrificio per la città, e programmare un piano con tempistica di certezza e i relativi controlli.

Non ultimo la circostanza potrebbe consentire, nel rispetto delle norme, una azione a tutela della operatività, in termini di lavoro per aziende cittadine, per tutti gli interventi necessari e al momento non paiono pochi, per tenere lontane le ombre che dovrebbero andare a coprire la coscienza, di chi oggi con altrettanta irresponsabilità potrebbe lasciar cadere le cose, abbandonando i nostri ragazzi alla buona sorte e senza tutele.


Interrogazione Urgente

Al Sig. Sindaco del Comune di Nuoro

Oggetto: stato della sicurezza sulle scuole cittadine

Considerato che al momento non pare esistere un quadro completo della situazione relativa alla applicazione delle norme sulla sicurezza degli istituti scolastici di competenza dell’Amministrazione Comunale.

Verificato i dati elaborati dagli uffici del settore tecnico sul monitoraggio dello stato della sicurezza e delle manutenzioni, eseguito per i nove istituti delle scuole cittadine.

Verificato che tali dati sono espressione di una grave condizione, purtroppo verosimilmente estensibile anche ad altri istituti scolastici.

Stabilito che detta condizione non pare abbia generato previsioni di intervento generale attraverso reperimento di nuove risorse nel bilancio di previsione 2011 di recente approvazione..

Considerata la proposta per un piano di manutenzioni, suggerito dal sottoscritto nella seduta del consiglio comunale del 14 luglio 2011.

Valutato che un apporto propositivo può iniziare solamente conoscendo profondamente il problema, e per questo gli atti e lo stato dell’arte.

Considerato che il rischio della possibile condizione di precarietà, è alto e necessita di una sua puntuale esclusione.

Considerato che sarebbe auspicabile che la Amministrazione Comunale, dovrebbe mettere al centro dei propri obiettivi un programma economico, con particolare attenzione alla sicurezza dei propri cittadini, ,per evitare quanto più possibile i rischi e i danni

CHIEDO

· Quali istituti delle scuole non sono ancora dotati delle seguenti certificazioni di legge:

- Certificazione di idoneità statica

- Certificazione impianto elettrico

- Certificazione impianto idrico

- Certificazione prevenzione incendi

- Stato delle manutenzioni

- Stato della sicurezza

· Quante, quali e quando l’amministrazione Comunale ha ricevuto richieste di interventi per le manutenzioni agli Istituti per le scuole elementari e medie, da parte dei dirigenti scolastici negli anni 2010 e 2011.

· Quante, quali e quando sono state evase le richieste di intervento da parte dei Dirigenti scolastici negli anni 2010 e 2011.

· Quali somme sono state spese per evadere tali richieste.

Il Consigliere Comunale de “La Città In Comune” Paolo Manca Fine modulo

Nuoro, 23luglio 2011

martedì 14 giugno 2011

Situazione su contenziosi per opere pubbliche

Ripropongo questa Interrogazione Urgente fatta al Sindaco ben otto mesi fa e che non ha avuto seguito, pur avendo sollecitato la risposta che il regolamento prevede in 30 giorni.

Al Sig. Sindaco del Comune di Nuoro

Interrogazione Urgente

Oggetto: situazione su contenziosi per opere pubbliche

Considerato che l’impegno di una Amministrazione Comunale deve essere quello di non avere contenziosi o almeno di non averne dei nuovi.

Verificato che i contenziosi impegnano severamente l’Amministrazione Comunale sia sul versante legale nonché su quello economico.

Verificato che con cadenza periodica, l’Amministrazione viene interessata da contenziosi.

Verificato che dette controversie affaticano e non poco la struttura amministrativa.

Considerato che la trasparenza nella conoscenza degli atti dei consiglieri Comunali necessita di tempestivi percorsi conoscitivi.

Valutato che un apporto propositivo può iniziare solamente conoscendo profondamente il problema, e per questo gli atti e lo stato dell’arte.

Considerato che in generale numerosi dati elaborati nel corso degli anni, hanno mostrato un maggior costo complessivo delle opere pubbliche pari al 30%, come conseguenza del contenzioso.

Considerato che sarebbe auspicabile che la Amministrazione Comunale, dovrebbe mettere al centro dei propri obiettivi il programma economico, con particolare attenzione al controllo sui bandi di gara, alle procedure di affidamento dei contratti pubblici, e alla modalità per la progettazione ed esecuzione delle opere, per evitare quanto più possibile il ricorso a contenziosi e quindi, impegnando più uffici legali e meno uffici tecnici.

CHIEDIAMO

· Quali e quanti siano, alla data odierna, i contenziosi per opere pubbliche in corso per la Amministrazione Comunale (a partire dall’anno 2000).

· Quali siano i contenziosi per opere pubbliche ancora non concluse, risalenti agli ultimi dieci anni.

· Quali la consistenza delle somme già spese e quelle impegnate per sostenere dette controversie (a partire dall’anno 2000).

· Quali i contenziosi per opere pubbliche, avviati dalla Amministrazione Comunale (a partire dall’anno 2000).

· Quali i contenziosi per opere pubbliche, avviati da controparti nei confronti della Amministrazione Comunale (a partire dall’anno 2000).

Il Consigliere Comunale de “La Città In Comune” :

Paolo MancaFine modulo

Nuoro, 14 giugno 2011

giovedì 2 giugno 2011

Agli amministratori di buona volontà

Vi è una parte della città che ancora intende occuparsi dei problemi comuni, anche in attesa che la evidente crisi politica prenda la china di una soluzione. Le serie difficoltà di Nuoro e dei nuoresi non possono attendere ulteriormente, ed è per questa ragione che pur con una soluzione per volta, anche con la politica dei piccoli passi, invio un sollecito agli amministratori di buona volontà ad avviare un percorso per una attività di buona politica, dove la TARSU che peraltro rappresenta il 10% del bilancio Comunale, raggiunga presto risultati di grande equilibrio, nel rispetto economico, ambientale e nella conferma del buon virtuosismo dei nuoresi e dei suoi amministratori.


Nota Stampa


La TARSU con periodica cadenza suscita insieme riflessioni, polemiche, chiarimenti e non ultimo la certezza che i paganti sborsino le giuste spettanze per il servizio offerto.
Purtroppo, pur valutando positivamente gli sforzi di tutti coloro che si sono spesi sulla materia, l’unica cosa certa è che non c’è sicurezza che i metodi, i calcoli, il destino delle risorse siano tutti in linea rispettosamente con i diritti dei Cittadini e con i doveri dell’amministrazione.
Al momento nulla di certo si conosce sul calcolo della Tarsu pagata per il 2009 dai Cittadini. Infatti durante il consiglio comunale del 22 marzo 2011 , sul tema, l’assessore ha fornito al Consiglio dati di una simulazione, eppure su quella annualità si conosce tutto (sia il bilancio di previsione, nonché quello consuntivo).
Altrettanta simulazione è stata prodotta per il 2010 del quale ancora non si conoscono i dati sul Bilancio Consuntivo.
Ma la incertezza è totale se si pensa che i dirigenti dei Settori Finanziario, Ambiente, Tributi e il Responsabile del Settore Bilancio che hanno prodotto una relazione, con lo studio e le verifiche straordinarie sulla gestione dei rifiuti solidi Urbani, per la tutela dell’Ente da eventuali danni erariali, propongono la richiesta di un parere alla Onorevole Corte dei Conti.
L’incertezza sul passato pesantemente aleggia sulle vicende Tarsu e pone, ed è questa la nostra grande preoccupazione, seri problemi per l’immediato futuro:
Siamo in regime TARSU e dovremmo invece già avere la TIA;
Vi è il fondato sospetto (così lo leggono i vari dirigenti e funzionari) che nel prossimo immediato futuro la tassa potrebbe essere in aumento;
Il Consiglio non è stato ancora coinvolto per formulare gli indirizzi sul servizio di igiene urbana;
La gara per l’affidamento del Servizio, a distanza di oltre dieci mesi dalla sentenza di annullamento della precedente, non può essere ancora istruita mancando i criteri fondamentali di indirizzo, e nonostante i continui solleciti delle ditte interessate.
Non vi è dunque certezza del calcolo TARSU-TIA nemmeno come ipotesi, constatate le numerose variabili ancora da definire.
Nella relazione dei vari dirigenti e funzionari comunali sono da approfondire alcuni suggerimenti sui quali auspichiamo prima un chiarimento e poi una decisione. In particolare sui necessari ulteriori sforzi da promuovere per un “servizio con un grado di qualità non ancora ottimale”, per arrivare a “standards qualitativi migliori al momento non ancora raggiunti”.
Appare evidente che un ulteriore suggerimento che perviene sulla definizione di un sistema di “controllo e monitoraggio contabile” e sulla “qualità dei servizi nei confronti della società che gestisce il servizio”, lascia intendere che al momento tali situazioni siano prive di controllo sia contabile, nonché sulla qualità del Servizio offerto.
La preoccupazione è che la nuova amministrazione e la giunta a distanza di undici mesi dall’insediamento ancora non abbia iniziato a programmare la discussione e le scelte. Sicuramente ai Cittadini non è sfuggita la incerta capacità amministrativa del Sindaco e della Giunta che, oltre alle reali difficoltà economico gestionali, annaspa e insieme trascina sul fondo tutta la città che tristemente subisce le sue incertezze.
La profonda crisi politica e amministrativa di questo primo inconcludente scorcio di legislatura, dimostra ancora una volta che la soluzione dei problemi della città, anche per questi “novelli amministratori “ viene dopo gli assestamenti politici sugli incarichi, e sulle variabili umorali e personali.
Paolo Manca
Nuoro, 28 maggio 2011

sabato 21 maggio 2011

Tutti i nodi vengono al pettine


NOTA STAMPA

Tutti i nodi vengono al pettine!

Nel nostro Comune, NUORO, chiunque riceve la delega al Bilancio utilizza tutto il tempo necessario, previsto dalle norme, regolamenti e proroghe delle norme, per elaborare la sua proposta di previsione delle spese e la presenta, in modo che la discussione non sia troppo approfondita, al limite massimo dei tempi consentiti.

Per non parlare del termine, già peraltro abbondantemente scaduto, di approvazione del conto consuntivo che poi sarebbe la verifica dei conti del 2010, o forse anche questo ritardo è derivato dal fatto che i conti non tornano?

Auspicavamo una discontinuità, intesa come diverso modo di coinvolgimento del consiglio, ma evidentemente non è questa la circostanza!

Non ci ha mai convinto che nella maggioranza l’ostacolo fosse l’assessore Carboni e tant’è che pur senza di lui la vicenda Bilancio prosegue nell’iter appena descritto.

Resta ora da vedere la nuova proposta politica della maggioranza e la sua qualità, considerando che in occasione della discussione del bilancio di previsione del 2010 lo stesso non era stato considerato come rispondente alle linee programmatiche della “Nuova Giunta”.

Siamo preoccupati dalla totale o quasi mancanza di discussione nella competente commissione consiliare, non convocata perché priva di documenti e atti indispensabili per l’ elaborazione del progetto di bilancio.

La nostra preoccupazione nasce soprattutto dal fatto che questa delicata fase programmatoria viene elaborata in un clima di confusione amministrativa e conflittualità che perdura vista la complessiva mediocre efficacia deliberativa.

Siamo altresì certi che l’assessore e la maggioranza sapranno individuare i colpevoli e i veri responsabili delle difficoltà sulla stesura del Bilancio, iniziando per ora dai Dirigenti e chissà quanti altri, forse per nascondere un’incapacità propositiva ed una gestione poco collegiale e trasparente, azioni indispensabili per far conoscere le proprie capacità decisionali ai cittadini che aspettano il riscontro delle proprie scelte e, soprattutto, del loro prossimo futuro.

Verranno tagliati i servizi a domanda individuale?

Saranno aumentate le tariffe e le tasse?

Quali parti del programma saranno messe in cantiere nel 2011?

Queste sono le situazioni che ci preoccupano, e crediamo preoccupino la città e i cittadini di tulle le sigle politiche, soprattutto perché non vi è discussione né con l’opposizione né fra la maggioranza, il che equivarrà probabilmente ad un “bilancio Tecnico”, con soluzioni rinviate, con responsabilità individuate su altri e con uno scivolamento sul piano decisionale, in attesa, ancora una volta, di tempi migliori.

Nuoro, 21 maggio 2011

Paolo Manca

venerdì 6 maggio 2011

Interrogazione urgente

al Sindaco di Nuoro


Considerato che il 17 agosto 2009 il sottoscritto aveva espresso viva soddisfazione per la nomina a Presidente del Consorzio Parco Grazia Deledda della Prof.ssa Marina Moncelsi, illustre ricercatrice di Storia e Responsabile della sezione nuorese dell’ISSRA nonché attuale Presidente dell’ISTASAC;

In quella ormai lontana occasione esaminai con attenzione la rassegna stampa trovando solo una nota del 28 agosto 2003 riguardante l’elezione di un Presidente in sostituzione del Commissario decaduto ed un’altra nota del 31 luglio 2004 per una riunione che doveva eleggere il Presidente dell’Assemblea dei Sindaci e che si concluse con un nulla di fatto;

Pare utile ricordare che nella passata consiliatura né il sindaco né l’assessora, pur ripetutamente sollecitati, ritennero opportuno presentare in Consiglio Comunale informativa sul tema;

Per fare opera di documentazione: ad una lettura doverosa dello Statuto del Parco pare di cogliere numerose, e ripetute negli anni, incongruenze formali e sostanziali accadute dopo la sua costituzione (per es. l’art. 10 pare non essere tenuto in minima considerazione pur ordinando esso date e motivazione delle Assemblee);

È interessante esaminare il Bilancio del Consorzio: nato nel 2000 con fondi della Commissione Europea e del POR Sardegna (forse: i finanziatori non sono certi dato che non abbiamo trovato fonti sicure), NON è mai stato reso pubblico un bilancio di previsione e un conto consuntivo, benché obbligatorio come recitano il secondo comma del citato art. 10 e gli articoli 33 e segg. dello Statuto;

Risulta solo che, a Nuoro, è stata acquistata una targhetta di ottone, attualmente fortemente deteriorata, che si trova su una casa dirimpetto alla casa di Grazia Deledda. La targhetta recita “Porta del Parco”;

E’ stato anche posizionata un’indicazione stradale (stessa dicitura) a Monte Longu. Quanto sono costate questi due pezzi di metallo?

Ancora: si è rinvenuta una pubblicazione bilingue “Guida al Parco Letterario Grazia Deledda” ed.2000: si vuole conoscere il costo complessivo;

Visto, inoltre che, nella riunione del CdA del novembre 2010 la Presidente del Cda, Prof.ssa Marina Moncelsi, si dimise e l’attuale sindaco dichiarò “Per come ha funzionato sinora e per quanto ha prodotto il Consorzio non ha nessun senso - sono state le sue considerazioni - Per poco che si investa non possiamo permetterci di spendere neanche un euro se non diamo al Parco un senso in termini di ricadute culturali e anche economiche per il territorio e la città” e anche “Il CdA e la Prof.ssa Moncelsi è evidente, non sono stati messi nelle condizioni di fare. A noi il compito di invertire la rotta e di farlo in fretta”.

In quella occasione, novembre 2010, il sindaco affermò: ”mi sono preso l’impegno di riconvocare entro il prossimo mese tutti gli enti e le istituzioni che hanno a cuore questo progetto per rilanciarlo con altra veste”.

Sono qui a domandare quale è il percorso che si sta attuando, da novembre u.s. in qua, o seppure lo stesso non è più ritenuto meritevole di attenzione neppure per le eventuali ricadute economiche o, ancora, se le capacità di incidere sugli aspetti della Cultura di questa amministrazione si esauriscano in inutili e ripetitive dichiarazioni di principio.

Paolo Manca

Nuoro, 5 maggio 2011

giovedì 10 marzo 2011

Interrogazione Urgente

www.lacittaincomune.com


Al Sig. Sindaco del Comune di Nuoro

Interrogazione Urgente

Oggetto: Statua bronzea del Redentore.

Premesso che il nostro Movimento “La Città in Comune” ha presentato alla S.V. in data 19 gennaio 2011 un progetto culturale riguardante l’evento storico presentato dall’occasione del primo restauro, dopo 110 anni, della statua del Redentore sul Monte Ortobene.

Considerata l’urgenza, condivisa da tanti, di garantire la stabilità della statua e l’importante opportunità di coniugare l’aspetto religioso, culturale e storico per tutti i sardi.

Ricordato che la Giunta Regionale con delibera n° 53/11 del 09/10/2008 ha stanziato €227.500,00 per le opere di restauro conservativo e la nostra Amministrazione Comunale ha disposto un importo di €50.000,00 dei fondi comunali.

Visto che con determinazioni dirigenziali n. 720 del 12/03/2010 e n. 1068 del 15/04/2010 si procedeva rispettivamente ad approvare gli atti di gara e all'aggiudicazione in via definitiva il servizio di progettazione preliminare, verifica statica e indagini propedeutiche al restauro della statua del Redentore al tecnico restauratore Nicola Salvioli;

Vista la comunicazione n. 28048 del 03/06/2010 al Ministero per i beni e le attività culturali - Direzione Regionale per i beni culturali e paesaggistici della Sardegna - Soprintendenza per i beni archeologici paesaggistici storici artistici ed etnoantropologici delle province di Sassari e Nuoro, dell’avvio della progettazione e con la stessa anche il parere e/o osservazioni in merito alla relazione preliminare al restauro redatta dallo studio Salvioli ;

Visto il "progetto preliminare per il restauro della statua del Redentore di Vincenzo Jerace nonché verifica statica congiunta ad accertamenti diagnostici propedeutici alla realizzazione di intervento di restauro", pervenuto il 29/07/2010 con nr. di prot. 37096/SG che prevede una spesa complessiva di €518.781,60 come si evince dal quadro economico.

Vista la deliberazione della Giunta Municipale n.105 del 31/8/2010 di presa d’atto del progetto preliminare presentato dal tecnico dott. Salvioli per un quadro economico dal costo complessivo di €518.781,60;

Vista la nota, protocollo 46244 del 07/10/2010, della Soprintendenza per i Beni Architettonici paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici, con la quale si segnalava l'urgenza dello smontaggio della statua, prevedendo due fasi, una di smontaggio e restauro del metallo, l'altra relativa alla realizzazione della nuova struttura portante e rimontaggio in situ della stessa;

Visto il piano triennale delle opere pubbliche 2011- 2013 in materia di restauro della statua del Redentore.

Considerato che i capitoli di spesa nr. 5000061e nr. 5000062 inizialmente destinati per l'intervento di restauro di che trattasi, con impegni rispettivamente nr. 20080001518 e nr. 20090001638, non prevedono sufficiente copertura finanziaria;

Viste le dichiarazioni riscontrate sulla stampa locale che denunciano una mancanza di sintonia tra la Giunta Comunale ed il professionista incaricato;

CHIEDO

Sulla base di quali indicazioni fiduciarie è stato instaurato il rapporto tra l’Amministrazione nuorese ed il professionista dott. Salvioli;

In quale data è stato stipulato il contratto;

In quali date è stato incontrato il tecnico dott. Salvioli dai referenti della Amministrazione Comunale, in seguito all’affidamento dell’incarico per il progetto preliminare per il restauro di cui all’oggetto, e se siano stati redatti i relativi verbali delle riunioni;

Quali siano le comunicazioni successive, e in che data, trasmesse allo stesso tecnico incaricato del progetto di restauro;

Sono stati trasmessi, e in che data, gli atti prodotti dalla sovrintendenza allo studio Salvioli?

Se e quando è stata fatta una riunione congiunta tra Amministrazione Comunale, Soprintendenza e il tecnico Dott. Salvioli;

Quando e se sono stati mossi e per quali ragioni dei rilievi per la parte di lavoro già espletata dal Dott. Salvioli.

Quando e da chi è stato eseguito il progetto di impatto ambientale.

Quali documenti ha prodotto l’architetto in seguito all’affidamento dell’incarico con determina dirigenziale n° 3363 del 31/12/2010?

A quanto ammonta, alla data odierna, il corrispettivo maturato dal professionista incaricato ( Dott. Salvioli ) e fatturato all’Amministrazione Comunale?

Quando e a chi è stato dato incarico per la direzioni dei lavori.

Quando è previsto l’inizio dei lavori.

Quanto è stato accantonato alla data della risposta alla presente interrogazione sul conto corrente a cura della Amministrazione Comunale.

Il Consigliere Comunale della “ Città in Comune “

Paolo Manca

Per la presente chiedo venga fornita risposta scritta in particolare il rispetto dei tempi previsti dal regolamento.

Nuoro, 09 Marzo 2011

sabato 8 gennaio 2011

Ordine del giorno

www.lacittaincomune.com

Al Sig. Sindaco del Comune di Nuoro

Al Sig. Presidente del Consiglio

O.D.G.

Oggetto: riduzione della TARSU per il 2011

CONSIDERATO che l'evoluzione della raccolta differenziata in città pare abbia raggiunto una sua stabilità per grande merito dei cittadini nuoresi che confermano la loro collaborazione e che dimostrano una virtuosa sensibilità ambientale.

RITENUTO oramai consolidato l'impatto di questo servizio di raccolta differenziata spinta (porta a porta) sui cittadini;

VALUTATO che le percentuali di raccolta parrebbero essere in ascesa, con la conseguenza che la frazione indifferenziata tende a diminuire e con essa anche i costi di smaltimento purtroppo in continua evoluzione;

CONSIDERATO che i parametri raggiunti permettono il riconoscimento di premialità a favore dell'Amministrazione e dunque ai cittadini, diventa auspicabile un positivo, diretto e certo ritorno a favore dell'utenza, in particolare per le famiglie nuoresi, in termini di riduzione del carico fiscale;

PRESO ATTO che da un esame dettagliato dei conti, si potrà verificare se il servizio impostato produce una riduzione dei costi in una ottica di ottimizzazione della gestione complessiva, compresa la diminuzione della produzione dei rifiuti e in particolare dei rifiuti conferiti in maniera indifferenziata che incidono in modo particolare sui costi del servizio, e considerati inoltre i termini di effettiva riciclabilità delle singole frazioni, che costituirebbero non un costo ma un beneficio riversabile sull'intera comunità;

CONSIDERATO che alla luce del verificarsi dei suindicati presupposti e a seguito di un analisi e valutazione economico - contabile si decida affinchè i benefici economici si riversino a favore dell'utenza;

RITENUTO che in attesa del passaggio dalla TARSU (tassa sui rifiuti solidi urbani) alla T.I.A. (tariffa di igiene ambientale) o alla T.G.R.U. (tariffa per la gestione dei rifiuti urbani), occorre fare un attento e immediato monitoraggio dei costi che la legge pone a base della vigente Tarsu, nella fattispecie i costi dell'appalto temporaneamente ancora affidato alla Nuoro Ambiente S.p.A. e in attesa di nuova gara di assegnazione, e degli altri costi direttamente collegati al servizio, e dai quali però occorre decurtare le premialità ottenute dai cittadini per effetto della virtuosità con cui si è sinora operato nel praticare la raccolta differenziata;

VALUTATO che è indispensabile verificare le condizioni per un dovuto riconoscimento ai cittadini, che sono i principali protagonisti nella riuscita ottimale del servizio, e conseguentemente procedere ad uno sgravio del carico tributario sulle famiglie;

IL CONSIGLIO COMUNALE

impegna la Giunta e le Commissioni consiliari competenti Igiene Urbana e Bilancio affinché siano esaminati tutti gli aspetti operativi, gestionali, finanziari e tributari, con l'obiettivo di ridurre la Tarsu per il 2011 .

I Consiglieri Comunali de “La Città in Comune” :

Paolo Manca, Giuseppe Tupponi.

Nuoro 05 gennaio 2011