martedì 14 giugno 2011

Situazione su contenziosi per opere pubbliche

Ripropongo questa Interrogazione Urgente fatta al Sindaco ben otto mesi fa e che non ha avuto seguito, pur avendo sollecitato la risposta che il regolamento prevede in 30 giorni.

Al Sig. Sindaco del Comune di Nuoro

Interrogazione Urgente

Oggetto: situazione su contenziosi per opere pubbliche

Considerato che l’impegno di una Amministrazione Comunale deve essere quello di non avere contenziosi o almeno di non averne dei nuovi.

Verificato che i contenziosi impegnano severamente l’Amministrazione Comunale sia sul versante legale nonché su quello economico.

Verificato che con cadenza periodica, l’Amministrazione viene interessata da contenziosi.

Verificato che dette controversie affaticano e non poco la struttura amministrativa.

Considerato che la trasparenza nella conoscenza degli atti dei consiglieri Comunali necessita di tempestivi percorsi conoscitivi.

Valutato che un apporto propositivo può iniziare solamente conoscendo profondamente il problema, e per questo gli atti e lo stato dell’arte.

Considerato che in generale numerosi dati elaborati nel corso degli anni, hanno mostrato un maggior costo complessivo delle opere pubbliche pari al 30%, come conseguenza del contenzioso.

Considerato che sarebbe auspicabile che la Amministrazione Comunale, dovrebbe mettere al centro dei propri obiettivi il programma economico, con particolare attenzione al controllo sui bandi di gara, alle procedure di affidamento dei contratti pubblici, e alla modalità per la progettazione ed esecuzione delle opere, per evitare quanto più possibile il ricorso a contenziosi e quindi, impegnando più uffici legali e meno uffici tecnici.

CHIEDIAMO

· Quali e quanti siano, alla data odierna, i contenziosi per opere pubbliche in corso per la Amministrazione Comunale (a partire dall’anno 2000).

· Quali siano i contenziosi per opere pubbliche ancora non concluse, risalenti agli ultimi dieci anni.

· Quali la consistenza delle somme già spese e quelle impegnate per sostenere dette controversie (a partire dall’anno 2000).

· Quali i contenziosi per opere pubbliche, avviati dalla Amministrazione Comunale (a partire dall’anno 2000).

· Quali i contenziosi per opere pubbliche, avviati da controparti nei confronti della Amministrazione Comunale (a partire dall’anno 2000).

Il Consigliere Comunale de “La Città In Comune” :

Paolo MancaFine modulo

Nuoro, 14 giugno 2011

giovedì 2 giugno 2011

Agli amministratori di buona volontà

Vi è una parte della città che ancora intende occuparsi dei problemi comuni, anche in attesa che la evidente crisi politica prenda la china di una soluzione. Le serie difficoltà di Nuoro e dei nuoresi non possono attendere ulteriormente, ed è per questa ragione che pur con una soluzione per volta, anche con la politica dei piccoli passi, invio un sollecito agli amministratori di buona volontà ad avviare un percorso per una attività di buona politica, dove la TARSU che peraltro rappresenta il 10% del bilancio Comunale, raggiunga presto risultati di grande equilibrio, nel rispetto economico, ambientale e nella conferma del buon virtuosismo dei nuoresi e dei suoi amministratori.


Nota Stampa


La TARSU con periodica cadenza suscita insieme riflessioni, polemiche, chiarimenti e non ultimo la certezza che i paganti sborsino le giuste spettanze per il servizio offerto.
Purtroppo, pur valutando positivamente gli sforzi di tutti coloro che si sono spesi sulla materia, l’unica cosa certa è che non c’è sicurezza che i metodi, i calcoli, il destino delle risorse siano tutti in linea rispettosamente con i diritti dei Cittadini e con i doveri dell’amministrazione.
Al momento nulla di certo si conosce sul calcolo della Tarsu pagata per il 2009 dai Cittadini. Infatti durante il consiglio comunale del 22 marzo 2011 , sul tema, l’assessore ha fornito al Consiglio dati di una simulazione, eppure su quella annualità si conosce tutto (sia il bilancio di previsione, nonché quello consuntivo).
Altrettanta simulazione è stata prodotta per il 2010 del quale ancora non si conoscono i dati sul Bilancio Consuntivo.
Ma la incertezza è totale se si pensa che i dirigenti dei Settori Finanziario, Ambiente, Tributi e il Responsabile del Settore Bilancio che hanno prodotto una relazione, con lo studio e le verifiche straordinarie sulla gestione dei rifiuti solidi Urbani, per la tutela dell’Ente da eventuali danni erariali, propongono la richiesta di un parere alla Onorevole Corte dei Conti.
L’incertezza sul passato pesantemente aleggia sulle vicende Tarsu e pone, ed è questa la nostra grande preoccupazione, seri problemi per l’immediato futuro:
Siamo in regime TARSU e dovremmo invece già avere la TIA;
Vi è il fondato sospetto (così lo leggono i vari dirigenti e funzionari) che nel prossimo immediato futuro la tassa potrebbe essere in aumento;
Il Consiglio non è stato ancora coinvolto per formulare gli indirizzi sul servizio di igiene urbana;
La gara per l’affidamento del Servizio, a distanza di oltre dieci mesi dalla sentenza di annullamento della precedente, non può essere ancora istruita mancando i criteri fondamentali di indirizzo, e nonostante i continui solleciti delle ditte interessate.
Non vi è dunque certezza del calcolo TARSU-TIA nemmeno come ipotesi, constatate le numerose variabili ancora da definire.
Nella relazione dei vari dirigenti e funzionari comunali sono da approfondire alcuni suggerimenti sui quali auspichiamo prima un chiarimento e poi una decisione. In particolare sui necessari ulteriori sforzi da promuovere per un “servizio con un grado di qualità non ancora ottimale”, per arrivare a “standards qualitativi migliori al momento non ancora raggiunti”.
Appare evidente che un ulteriore suggerimento che perviene sulla definizione di un sistema di “controllo e monitoraggio contabile” e sulla “qualità dei servizi nei confronti della società che gestisce il servizio”, lascia intendere che al momento tali situazioni siano prive di controllo sia contabile, nonché sulla qualità del Servizio offerto.
La preoccupazione è che la nuova amministrazione e la giunta a distanza di undici mesi dall’insediamento ancora non abbia iniziato a programmare la discussione e le scelte. Sicuramente ai Cittadini non è sfuggita la incerta capacità amministrativa del Sindaco e della Giunta che, oltre alle reali difficoltà economico gestionali, annaspa e insieme trascina sul fondo tutta la città che tristemente subisce le sue incertezze.
La profonda crisi politica e amministrativa di questo primo inconcludente scorcio di legislatura, dimostra ancora una volta che la soluzione dei problemi della città, anche per questi “novelli amministratori “ viene dopo gli assestamenti politici sugli incarichi, e sulle variabili umorali e personali.
Paolo Manca
Nuoro, 28 maggio 2011