venerdì 6 maggio 2011

Interrogazione urgente

al Sindaco di Nuoro


Considerato che il 17 agosto 2009 il sottoscritto aveva espresso viva soddisfazione per la nomina a Presidente del Consorzio Parco Grazia Deledda della Prof.ssa Marina Moncelsi, illustre ricercatrice di Storia e Responsabile della sezione nuorese dell’ISSRA nonché attuale Presidente dell’ISTASAC;

In quella ormai lontana occasione esaminai con attenzione la rassegna stampa trovando solo una nota del 28 agosto 2003 riguardante l’elezione di un Presidente in sostituzione del Commissario decaduto ed un’altra nota del 31 luglio 2004 per una riunione che doveva eleggere il Presidente dell’Assemblea dei Sindaci e che si concluse con un nulla di fatto;

Pare utile ricordare che nella passata consiliatura né il sindaco né l’assessora, pur ripetutamente sollecitati, ritennero opportuno presentare in Consiglio Comunale informativa sul tema;

Per fare opera di documentazione: ad una lettura doverosa dello Statuto del Parco pare di cogliere numerose, e ripetute negli anni, incongruenze formali e sostanziali accadute dopo la sua costituzione (per es. l’art. 10 pare non essere tenuto in minima considerazione pur ordinando esso date e motivazione delle Assemblee);

È interessante esaminare il Bilancio del Consorzio: nato nel 2000 con fondi della Commissione Europea e del POR Sardegna (forse: i finanziatori non sono certi dato che non abbiamo trovato fonti sicure), NON è mai stato reso pubblico un bilancio di previsione e un conto consuntivo, benché obbligatorio come recitano il secondo comma del citato art. 10 e gli articoli 33 e segg. dello Statuto;

Risulta solo che, a Nuoro, è stata acquistata una targhetta di ottone, attualmente fortemente deteriorata, che si trova su una casa dirimpetto alla casa di Grazia Deledda. La targhetta recita “Porta del Parco”;

E’ stato anche posizionata un’indicazione stradale (stessa dicitura) a Monte Longu. Quanto sono costate questi due pezzi di metallo?

Ancora: si è rinvenuta una pubblicazione bilingue “Guida al Parco Letterario Grazia Deledda” ed.2000: si vuole conoscere il costo complessivo;

Visto, inoltre che, nella riunione del CdA del novembre 2010 la Presidente del Cda, Prof.ssa Marina Moncelsi, si dimise e l’attuale sindaco dichiarò “Per come ha funzionato sinora e per quanto ha prodotto il Consorzio non ha nessun senso - sono state le sue considerazioni - Per poco che si investa non possiamo permetterci di spendere neanche un euro se non diamo al Parco un senso in termini di ricadute culturali e anche economiche per il territorio e la città” e anche “Il CdA e la Prof.ssa Moncelsi è evidente, non sono stati messi nelle condizioni di fare. A noi il compito di invertire la rotta e di farlo in fretta”.

In quella occasione, novembre 2010, il sindaco affermò: ”mi sono preso l’impegno di riconvocare entro il prossimo mese tutti gli enti e le istituzioni che hanno a cuore questo progetto per rilanciarlo con altra veste”.

Sono qui a domandare quale è il percorso che si sta attuando, da novembre u.s. in qua, o seppure lo stesso non è più ritenuto meritevole di attenzione neppure per le eventuali ricadute economiche o, ancora, se le capacità di incidere sugli aspetti della Cultura di questa amministrazione si esauriscano in inutili e ripetitive dichiarazioni di principio.

Paolo Manca

Nuoro, 5 maggio 2011

2 commenti:

Marina Moncelsi ha detto...

Gentile Consigliere Manca,
nel leggere l'interrogazione con richiesta di chiarimenti sulla situazione del Parco mi viene da pensare con amarezza che probabilmente anche questa cadrà nel silenzio. E non già perchè non ci sia niente da dire (ce n'è fin troppo!) quanto perchè le risposte non potrebbero portare altro che nebbia, nebbia e ancora nebbia...Vero è che le dichiarazioni dei due sindaci principali "azionisti" del Parco sono state chiarissime; ma, si sa, a volte anche i marinai più esperti perdono l'orientamento, a voler navigare a vista. Però, un paio di precisazioni ci starebbero, visto che mi sento in un certo senso chiamata in causa.
L'ultima assemblea dei sindaci risale al 16 novembre: il piano d'attacco concordato da alcuni dei partecipanti prevedeva le mie dimissioni, peraltro già informalmente richiestemi dal sindaco di Nuoro, al quale avevo specificato che al Presidente dell'Assemblea e non a lui le avrei, se il caso, consegnate. Scattò dunque il "piano B": Renzo Soro, vicepresidente, rassegnò le sue, già scritte e meditate; a quel punto, il sindaco Bianchi invitò tutti i presenti all'azzeramento degli organi (ovviamente, non all'uscita dal Consorzio di chi c'è per statuto, cioè i sindaci, ma del solo CdA iniziando dal Presidente) onde procedere a quello che chiamò “il nuovo corso”. Io, che dal momento della nomina a tutt’oggi non ho voluto percepire un solo euro di indennità, ho messo a disposizione la carica, qualora le dimissioni fossero servite ad un miglioramento della situazione. Tanto perché, abituata a vivere del proprio lavoro, non ho mai ritenuto l’incarico politico come un modo per rimpinguare tasche più o meno piangenti, bensì ho creduto fortemente nelle potenzialità del Parco Deledda come mezzo per produrre lavoro, cultura, turismo, e non solo come prebenda. Mi sono riservata, pertanto, di presentare le dimissioni al Presidente dell’Assemblea, dottor Angelo Sanna, nel caso l’Assemblea stessa le avesse ritenute necessarie.
Forse per accelerarle, un paio d'ore dopo i sindaci Bianchi e Soro si affrettarono a comunicare ai cittadini attraverso Facebook le risultanze delle ultime vicende consortili, e cioè le dimissioni della sottoscritta, con dichiarazioni dai toni inopinatamente trionfalistici (strano, in fondo si trattava di un insuccesso…o no?):
“A noi il compito di invertire la rotta e di farlo in fretta. Per questo mi sono preso l’impegno di riconvocare entro il prossimo mese tutti gli enti e le istituzioni che hanno a cuore questo progetto per rilanciarlo con altra veste”, scriveva il sindaco di Nuoro. Gli faceva eco il suo collega Renzo Soro: “Mi sembra che Nuoro vuole riconquistare il ruolo guida come è giusto che sia nel governare il processo per il parco Deledda. Per questo il consorzio così com'è va smantellato…”
Insomma: affinchè tutto resti com’è, bisogna che tutto cambi. Ma io, benchè Tomasi di Lampedusa lo insegni e lo ami, non sono abbastanza gattopardesca da ritenere che il cambiamento passi attraverso il make-up. Perciò ho aspettato l’evolversi della situazione, visto che (riporto dal verbale dell’Assemblea): “I presenti concordano che, entro il 10 del mese di Dicembre, i Sindaci del Nuorese si incontreranno e sarà presentata dal parte del Comune di Nuoro una proposta organizzativa e di rivisitazione dello statuto. La successiva riunione si terrà immediatamente dopo tale data”. E fiduciosa attendo…

La ringrazio dell’attenzione, e mi scuso se l’ho tediata, ma tant’è…noi insegnanti abbiamo sempre la pretesa della chiarezza, talvolta della trasparenza.
E sbagliamo.

Con stima e cordialità
Marina Moncelsi

Paolo Manca ha detto...

A breve pubblicherò integralmente la risposta scritta che l'assessore alla cultura mi ha inviato relativamente alla mia interrogazione sul Parco Letterario Grazia Deledda. Lascerò a voi le riflessioni ...... sui contenuti.