giovedì 27 maggio 2010

Autoconvocazione del Consiglio Comunale







Comune condannato - Rischio dissesto



La città deve sapere.

Abbiamo cercato, in questa campagna elettorale, di parlare alla gente, guardando al futuro, rifuggendo la polemica accesa che pure poteva essere alimentata. Non ci siamo curati della palese strumentalizzazione elettorale di Musei inaugurati, di Campus presentati in pompa magna come sede di un’Università purtroppo senza studenti e senza corsi, di sedi di una ATP che da sempre, coi suoi deficit, salassa i bilanci del comune e le tasche dei nuoresi, dell’asfalto elettorale, delle assunzioni elettorali!.
Non ci siamo curati di chiedere all’ex sindaco Zidda, che ingloriosamente sta concludendo il suo decennio, ignorato dalla sua stessa coalizione, perché non inaugura anche il mercato civico, o l’Ostello della Gioventù, purtroppo aperti ufficialmente solo dai vandali, mentre anche il povero “Redentore”, dopo tanto penare, riceve la visita degli esperti per il suo restauro, guarda caso in campagna elettorale!.

Oggi veniamo a sapere, purtroppo solo dai giornali, che il Comune è stato condannato a pagare oltre tre milioni di euro alle imprese che dovevano costruire il Palazzetto dello sport.

Un altro debito fuori bilancio, che si aggiunge a quelli che hanno portato la giunta Zidda sicuramente a non rispettare il patto di stabilità, che costringerà i prossimi amministratori a lavorare senza poter contrarre mutui, assumere altro personale, stabilizzare il personale precario e con i finanziamenti decurtati.

Questo dissesto comporterà un’amministrazione controllata, con la nomina di commissari liquidatori che dovranno vendere i beni comunali, tagliare drasticamente i servizi, ridurre il personale comunale al minimo, aumentare al massimo le imposte comunali al fine di riequilibrare il bilancio.

Ci vengono in mente le parole dell’assessore al bilancio Gianni Angioi che, parlando dell’ipotesi a questo punto più rosea del patto di stabilità pensa che i futuri amministratori debbano essere più bravi degli attuali. Noi siamo convinti della nostra bravura, la loro è sotto gli occhi di tutti!.

Crediamo, però sia indispensabile un’operazione Verità:
Vogliamo parole chiare sui debiti, sapere a cosa il futuro Sindaco andrà incontro.
Per questo abbiamo deciso di auto-convocarci per giovedì alle 17.00, nella sede comunale, a futura memoria pretendiamo parole chiare dal Sindaco, dal Presidente del Consiglio e dall’Assessore al bilancio uscenti.

Parlino alla città in una seduta pubblica urgente e straordinaria, parlino del paventato e purtroppo possibile “dissesto”, assolvano a un elementare dovere davanti alla città, ai suoi cittadini e a chi comunque vada andrà a governare un Comune ormai letteralmente spolpato.

Nuoro 26 maggio 2010

Roberto Capelli
Filippo Cambedda
Paolo Manca
Francesco Pili
Gianni Falchi
Pietro Sanna
Francesco Fadda
Gigi Floris
Paolo Manca
Pierpaolo Saba
Giuseppe Tupponi

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