sabato 22 maggio 2010

Lettera agli elettori


Caro elettore,

come tu sai il 30 ed il 31 maggio si vota per eleggere il nuovo sindaco di Nuoro.

Mi sono candidato a rappresentarti perché sono convinto che il futuro della nostra città si debba ricostruire introducendo quanto prima un più solido, efficace e sincero dialogo tra la nostra amministrazione ed i suoi cittadini.

Il primo obiettivo di questo dialogo deve essere una incondizionata tutela dell’interesse generale, nel più fermo rispetto delle esigenze e delle necessità di tutti; ma, in particolare, delle esigenze e delle necessità di chi – non appartenendo ai vari “comitati di affare” – è da troppo tempo escluso dai benefici che le risorse pubbliche hanno il dovere di garantire: i disoccupati, i meno rappresentati, gli artigiani, i commercianti, i piccoli imprenditori, i più deboli, i giovani, tutti quei cittadini nuoresi che onestamente portano avanti con umiltà, dedizione e sacrificio il loro quotidiano lavoro.

Non provenendo io dalla politica come professione e non avendo mai avuto alcun genere di “scheletro nell’armadio” (come si usa dire), posso in totale sicurezza darti la mia parola d’onore che mai tradirò l’impegno che assumo oggi solennemente; che è quello di dedicarmi al bene comune con assoluta rettitudine, con piena integrità morale, con onestà e con onore.
Secondo il doveroso intendimento che ogni buon padre di famiglia ha nei confronti della sua casa e della sua gente!

Io impegnerò tutte le mie energie perché il nostro Palazzo comunale torni ad essere la nostra casa comune, la casa di tutta la gente nuorese!

È su questo impegno che ho ricevuto il sostegno anche degli altri partiti che in questa competizione elettorale appoggiano la mia candidatura a Sindaco.

Chi mi conosce e mi ha visto vivere e lavorare come te, onestamente, sa che sono una persona semplice; e sa anche che condivido i tuoi stessi valori, che sono poi quelli antichi e genuini dei nostri padri e dei padri dei nostri padri: il lavoro, la giustizia, l’onestà.

Chi mi conosce sa anche che è per queste ragioni che ho imparato presto a guardare con attenzione ai problemi e ai bisogni della gente; così come riconosco il valore della famiglia, che per noi barbaricini è da sempre la più autentica e sicura guida nella armoniosa crescita della comunità.

Non sono per la politica delle parole, delle promesse e dei lunghi discorsi. Sono per la politica dei fatti, perché considero il lavoro un dovere e un diritto di tutti.

Per questo, e perché il tuo consenso venga dato ad una persona che crede veramente alle potenzialità di migliorarsi che ha la nostra gente e il nostro territorio, ti chiedo di votarmi.

Segnando il mio nome sulla scheda elettorale, puoi essere certo di affidare il tuo voto nelle mani sicure di chi saprà, con competenza, onestà e giustizia, farne il migliore uso. Votandomi, sarai già al mio fianco, condividendo con me la promessa di costruire per tutti un futuro migliore.

Cominciamo già, il 30 ed il 31 maggio, a dare a Nuoro – insieme – un futuro migliore.

Paolo Manca

Il passato non si può cambiare, il futuro sì!

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